Norberto dello Scirocchese
Nato nel 1240, figlio di un cortigiano dei cavalieri
Rosaspina,
Norberto fa le sue prime esperienze nello
Scirocchese. La sua gioventù prosegue a
Vesta, dove vive e lavora. Tutta la sua esperienza e la sua formazione girano attorno a Ser
Tebaldo Galante Rosaspina, suo maestro d'arme e fede, che nel
pluvioso 1263 lo chiama con sé a corte. Il ragazzo si fa subito notare, eccellendo in un duello cortese il
mese successivo durante il Gran Ballo di Litoranea: pur perdendo in finale, il suo valore non sfugge ai selezionatori per le nuove
Cappe Celesti e il suo nome viene proposto per l'incarico al Viceré
Morgante dei Castamanti, che lo ratifica in quella stessa occasione, stabilendo che in
germinale il giovane sarebbe partito al suo seguito verso le
Terre d'Oltremare.
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Ritratto di Norberto |
Valleterna
Uomini del Mare
Paladino, nominato
Cappa Celeste
Plebeo, suddito dei
Rosaspina
Dicono di lui
"Come mio fratello anch'egli segue la via di Canuto ma decisamente più illuminato nella via di Sidereo. Di indubbio valore sia come combattente che come uomo. Per aspera ad astra."
[1]
"Meglio del suo maestro. Quando il sangue non e' tutto."
[2]
- ^ così dichiara Dama Isolde Valiante
- ^ commenta a bassa voce Ser Normanno Valiante